Psicologa e Psicoteraupeta Analitico Transazionale

Ansia e attacchi di panico

Dr.ssa Giuseppina Vitiello

Disturbo legato all'ansia

I disturbi d’ansia sono un gruppo di reazioni cognitive, fisiologiche e comportamentali caratterizzati da uno stato di allarme

Provare paura è una reazione sana e qualche volta anche utile in quanto risposta naturale davanti ad un pericolo temuto. E’ per questa ragione che ansia e paura non sono di per sé negative ma possono essere, in alcune situazioni, la migliore risposta.
Gli stati di allarme e paura aiutano a concentrare le nostre risorse e ci predispongono ad affrontare meglio i pericoli. Anche le sensazioni fisiche che proviamo quando siamo spaventati sono il segno che l’organismo si prepara a reagire. Detto ciò possiamo affermare che la paura è utile alla sopravvivenza quando ci segnala un possibile rischio e ci prepara per fronteggiarlo.

disturbo ansia

Il problema nasce nel momento in cui le reazioni sono così intense e frequenti, da condizionare negativamente la vita della persona, tanto da farle rinunciare a molte cose positive, tenendola in uno stato di tensione e spavento costante

Se tendiamo ad esagerare la pericolosità di un certo dato, se l’essere spaventati diviene lo stato prevalente in cui viviamo allora possiamo parlare di disagio psicologico poiché il nostro comportamento e la nostra vita vengono condizionati negativamente tanto da percepire e reagire ad elementi neutrali o positivi come se fossero realmente minacciosi.
Quando ci accorgiamo che succede questo è giunto il momento di chiedere aiuto ad un professionista della salute psicologica, giacché stiamo pagando un prezzo troppo alto per la qualità della nostra vita.

Paura, ansia, panico: cosa sono realmente?

Innanzitutto è importante chiarire il significato di alcuni termini che tutti noi usiamo quotidianamente, come se fossero sinonimi, e che invece si riferiscono a cose diverse tra loro.

Quando parliamo di paura facciamo riferimento a quella risposta emotiva, che si presenta realmente, o che in quel momento riteniamo essere reale, che riteniamo minacciosa. Quindi la paura è una reazione a qualche cosa che si sta verificando in quel momento. Essa è spesso associata a reazioni fisiologiche repentine del sistema nervoso autonomo, caratterizzate dalla risposta di attacco/fuga davanti a una minaccia con una spiccata disposizione all’azione come nei i comportamenti di fuga.

Invece l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura ritenuta sicura o probabile. E’ frequentemente associata alla tensione muscolare continua di chi deve tenere alto il livello di attenzione e di controllo per prevenire possibili pericoli ed immaginare i rischi. I pensieri sono caratterizzati da ipotesi, congetture, rimuginamento in preparazione al pericolo futuro. I comportamenti sono contraddistinti da prudenza ed evitamento, quest’ultimo, è una strategia tipica che la persona mette in atto per fronteggiare l’ansia.

Anche le sensazioni corporee, le reazioni fisiche, i pensieri e gli stati d’animo si somigliano ma non sono identici nella paura e nell’ansia. I comportamenti di evitamento, inizialmente utili, mantengono e complicano il disturbo, quando si sceglie troppo spesso di rinunciare, diventando sempre meno capaci di gestire le situazioni, non mettendosi in condizioni di sperimentare successi, né di apprendere a gestire in modo adeguato ciò che spaventa.

Gli attacchi di panico, invece, sono contraddistinti da comparsa improvvisa di paura o disagio intensi che raggiungono il picco in pochi minuti, accompagnati da alcuni specifici sintomi fisici e/o cognitivi. Essi possono essere attesi, cioè presentarsi in risposta a un oggetto o a una situazione temuti, oppure inaspettati, quando si verificano senza una ragione evidente.

I più diffusi disturbi d’ansia

I disturbi d’ansia possono presentarsi sia nei bambini che negli adulti e differiscono dalla paura o dall’ansia transitorie, spesso indotte da stress, perché sono durevoli (per esempio, durano tipicamente 6 mesi o più).

Tra i disturbi d’ansia più diffusi abbiamo:

  • Fobia specifica
    Nella fobia specifica le persone sono spaventate, ansiose ed evitanti solo riguardo a elementi particolari, mentre non provano disagio in tutte le altre situazioni. La persona con fobia specifica solitamente non nutre particolari convinzioni di pericolosità rispetto alla situazione temuta, semplicemente è spaventata ma non sa perché. Vi sono vari tipi di fobie specifiche: animali; ambienti naturali; sangue-iniezioni-ferite; ecc… A volte la fobia specifica si sviluppa in seguito a un evento traumatico (per esempio, dopo essere stati attaccati da un animale o essere rimasti bloccati in un ascensore).
  • Ansia sociale
    Nel disturbo d’ansia sociale che si può anche chiamare fobia sociale, la persona sfugge da alcune relazioni e dagli eventi che comportano la possibilità di essere esaminata. Ad esempio situazioni in cui si incontrano sconosciuti, o quando la persona può sentirsi osservata ad esempio mentre mangia o beve, o condizioni in cui l’individuo si presenta, si esibisce o deve affrontare prove di bravura di fronte ad altre persone. L’idea ed il timore è quello di essere valutato negativamente dagli altri, essere imbarazzato, umiliato o rifiutato, oppure di ferire gli altri.
  • Disturbo di panico
    Nel disturbo di panico l’individuo sperimenta ricorrenti attacchi di panico inaspettati ed è costantemente preoccupato di averne ulteriori. Spesso modifica gradualmente il proprio comportamento in modo evitante. In altri casi l’attacco sembra verificarsi di punto in bianco non ritrovando alcuna idea di pericolosità della situazione. Così facendo inizia a temere l’attacco di panico e quindi sviluppa successivamente l’ansia verso la possibilità che giunga un nuovo attacco. In realtà questa condizione di allarme introduce la persona in un circolo vizioso dal quale poi farà fatica a districarsi da sola.
  • Agorafobia
    Le persone con agorafobia sono spaventate o ansiose riguardo a alcune situazioni in cui si sviluppa il timore legato all’idea che potrebbe essere difficile fuggire o che potrebbe rivelarsi impossibile ricevere soccorso nel caso in cui si sviluppino reazioni simili al panico o altri comportamenti imbarazzanti. Queste situazioni inducono quasi sempre paura o ansia e sono spesso evitate, oppure la persona chiede la presenza di un accompagnatore.

Psicoterapia per i disturbi d’ansia

Queste condizioni di disagio sono molto frequenti. Esse possono essere trattate con la psicoterapia, imparando ad affrontare e a reagire nel modo migliore alle situazioni temute.

La psicoterapia agisce su due livelli:

  • nella psicoterapia il paziente acquisisce a breve termine strumenti specifici per riconquistare una buona qualità della vita;
  • inoltre la psicoterapia mette la persona nella condizione di acquisire un livello di sicurezza maggiore rendendola più libera e forte.

Posso aiutarti ad affrontare e risolvere le tue difficoltà.

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